Oggi, 10 ottobre, è un giorno per fermarsi e guardare dentro di sé.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale ci invita a riflettere, a rompere il silenzio e a parlare senza paura di ciò che sentiamo.
In Natura vogliamo porre l’attenzione su chi ha più bisogno di essere ascoltato: bambini e giovani.
Crescono in un mondo pieno di stimoli, schermi, confronti e sfide che a volte possono diventare troppo pesanti.
Secondo l’OMS, 1 giovane su 7 nel mondo soffre di un disturbo mentale.
E ciò che preoccupa di più è che la metà di questi disturbi compare prima dei 14 anni.
Dietro questi numeri ci sono storie, emozioni e soprattutto un bisogno urgente: prendersi cura del loro benessere emotivo.


Infanzia e adolescenza sono momenti fondamentali.
È in queste fasi che si impara a guardare il mondo, a relazionarsi e ad amarsi.
Prendersi cura della salute mentale in tempo non solo migliora il presente, ma costruisce anche un futuro più equilibrato e felice.

In Natura crediamo che parlare di salute mentale significhi parlare di vita.
Per questo collaboriamo con Ítaka, l’Unità di Salute Mentale dell’Ospedale Sant Joan de Déu, attraverso i Kokoloko, portachiavi solidali creati dagli stessi pazienti.
La loro vendita aiuta a rompere lo stigma che ancora circonda la salute mentale infantile e giovanile.
Questa giornata ci ricorda qualcosa di essenziale: non c’è salute senza salute mentale.
Prendersi cura dei nostri giovani significa prendersi cura del futuro.
E questa cura inizia con qualcosa di tanto semplice quanto importante: ascoltare, accompagnare ed essere presenti.