Un libro che vale la pena evidenziare: l'utilità degli inutili, di Nucle Ordine, è appena apparso nell'editoriale della Cliff. Questo autore italiano è professore, filosofo e uno dei maggiori intenditori del Rinascimento. Attualmente si esercita come professore di letteratura all'Università della Calabria. I suoi libri precedenti sono stati tradotti in molte lingue e hanno ricevuto vari premi in tutta Europa.
Secondo le parole dell'autore stesso, “L'ossimoro evocato dal titolo l'utilità degli inutili merita chiarimenti. L'utilità paradossale a cui intendo non è la stessa nel cui nome la conoscenza umanistica è considerata inutile e, più in generale, tutte le conoscenze che non producono benefici. In un significato molto diverso e molto più ampio, volevo mettere al centro delle mie riflessioni l'idea di utilità di quelle conoscenze il cui valore essenziale è completamente ignaro di qualsiasi scopo utilitaristico. [...] Se lasciamo morire il libero, se rinunciamo alla forza che generano gli inutili, se ascoltiamo solo la canzone mortale delle sirene che ci impegnano a perseguire il beneficio, saremo in grado di produrre un malato e senza Il collettivo di memoria che, perduto, finirà per perdere significato di se stessa e della vita. E a quel tempo, quando la desertificazione dello Spirito ci ha già invecchiato, sarà davvero difficile immaginare che gli ignoranti homo sapiens possano ancora svolgere un ruolo nel compito di rendere l'umanità più umana. "
La società curiosa, in effetti, in cui una cassetta degli attrezzi vale più di una poesia o una sinfonia, in cui viene data una maggiore importanza a ciò che serviamo che a ciò che siamo. Un libro per aiutarci a riflettere sul veramente importante. Ora che siamo in regali, non sarebbe quello di convincere qualcuno a darcelo.